Fidia, impresa fondata nel 1974, oggi conta 3 sedi in Italia e altre 10 dislocate in tutto il mondo (Europa, Stati Uniti, America Meridionale e Asia) ed è leader indiscusso per la realizzazione di attrezzature tecnologicamente avanzate a controllo numerico, specie nei settori automotive e aerospace, fornendo tutta l'elettronica di comando e il software di processo. A fine novembre 2018 è stato inaugurato il nuovo stabilimento di Forlì (via Golfarelli area ex Querzoli), che si affianca a quelli di S. Mauro Torinese e San Secondo di Pinerolo e che consentirà il raddoppio della capacità produttiva del gruppo.Elettromeccanica Angelini è stata parte integrante del progetto di costruzione dello stabilimento forlivese, un investimento che per Fidia ha superato gli 8 milioni di euro.
“Abbiamo realizzato – spiegano Alberto e Mattia Angelini, titolari di Elettromeccanica Angelini - tutta l’impiantistica elettrica: un intervento particolarmente complesso, in quanto è prevista una fornitura di energia in media tensione, che verrà distribuita nelle varie aree dello stabilimento mediante una cabina di ricezione e una di trasformazione con 2 trasformatori MT/BT da 400 kVA. Abbiamo, inoltre, realizzato i quadri di distribuzione e la distribuzione stessa della forza motrice tramite blindosbarre per l’alimentazione di diversi macchinari”.
Elettromeccanica Angelini ha curato anche tutta l’illuminazione dei capannoni, tramite l’installazione di ben 112 particolari plafoniere al led 3F Filippi (leader mondiale per le forniture di corpi illuminanti industriali), alimentate da blindo luce, uniche in grado di garantire ottimi livelli di luminosità, pur essendo posizionate a oltre 14 metri da terra. L’intero impianto, poi, è dotato di un sistema di automazione Koneex (KNX) interamente progettato in azienda, che prevede l’accensione e lo spegnimento delle luci e l’azionamento dei lucernai da un’unica unità di comando (o anche da remoto tramite PC, tablet e smartphone): di particolare interesse anche il fatto che l’automazione dei lucernai è dotata di una stazione meteo, per la chiusura/apertura degli stessi, in funzione delle condizioni atmosferiche.
“Il nostro intervento – concludono Alberto e Mattia Angelini – ci ha visti impegnati anche nella realizzazione dell’impianto rete dati in fibra ottica con uno sviluppo complessivo di circa 1 chilometro di cavi per collegare i vari macchinari e distribuire la fibra ai 6 quadri dati installati. Abbiamo infine curato l’automazione dei cancelli di accesso, l’impianto di allarme e antintrusione tramite sensori e l’illuminazione esterna, posando pali con corpi illuminanti al led”.