Lo scorso 31 marzo alla Camera e il 1 aprile al Senato sono state approvate le relazioni delle Commissioni V e XIV, in merito alle proposte di Piano nazionale di ripresa e resilienza (da tutti conosciuto come Recovery Plan), nelle quali sono inserite le nuove linee guida su detrazioni fiscali per interventi edilizi e il Superbonus 110%: sulla base di ciò il Governo sta ultimando la versione definitiva del Recovery Plan stesso, che sarà inviata all’Unione Europea entro il 30 aprile 2021. Certamente le novità più interessanti sono la proroga al 2023 del Superbonus 110% e il bonus ristrutturazioni con aliquota unica al 75%.
Per quanto riguarda il Superbonus sono altresì interessanti altre rettifiche volte a favorire l’accesso all’incentivo, quali la possibilità di usufruirne indipendentemente dall’avvenuta realizzazione di percentuali di lavori nell’ultimo anno di vigenza dell’incentivo, la volontà dell’esecutivo di semplificarne l’utilizzo con la costituzione un portale unico in cui i contribuenti e professionisti possano effettuare tutte le comunicazioni necessarie e con l’approvazione di appositi formulari cui i professionisti possano far riferimento e attenersi. Altri aspetti riguardano l’accelerazione del tempi del recupero del credito, l’estensione dei possibili beneficiari alle attività d’impresa, arti e professioni, al settore alberghiero, alla ristorazione e alle PMI in difficoltà, alle azienda agricole e agrituristiche per i fabbricati rurali, fino probabilmente anche agli ippodromi: in più saranno previste disposizioni perché possono accedere al Superbonus anche gli immobili dei centri storici sottoposti a vincoli, in cui l’accrescimento di due classi energetiche è più complesso.
Particolarmente interessante risulta anche il bonus ristrutturazioni con aliquota unica al 75% (anch’esso con un rimborso in 5 anni), che di fatta razionalizza e semplifica tutti i bonus esistenti con l’obiettivo di riunire in un unico incentivo ecobonus, bonus ristrutturazioni, bonus mobili, sismabonus, bonus verde, bonus facciate, bonus idrico e bonus colonnine.
“Siamo ancora nella fase delle probabilità – commenta Mattia Angelini, direttore tecnico di Elettromeccanica Angelini – ma, nel caso queste anticipazioni vengano confermate, mi sembra che si stia procedendo nella direzione giusta, non solo per la proroga di un provvedimento vitale per l’economia del nostro Paese, ma per lo sforzo in termini di allargamento dell’utenza e specialmente di semplificazioni, visto che l’accesso al Superbonus, ad oggi, comporta aspetti di complessità non indifferenti”.